Ristrutturare casa: il giusto budget

Vorresti ristrutturare casa ma non hai la minima idea dei costi a cui andresti incontro? Non sai quanto ti ci vorrebbe? Temi di iniziare e di ritrovarti in corso d’opera ad una lievitazione dei costi?

Questo breve articolo vuole darti dei consigli pratici per non farti trovare brutte sorprese.

  1. Stabilisci il budget subito.

Sia che tu debba ristrutturare casa, oppure comprare una casa per ristrutturarla, sia che tu ti affidi ad un architetto che ti segua nell’operazione o meno la cosa più importante è stabilire il tuo tetto di budget.

Prenditi del tempo, fermati prima di iniziare qualsiasi idea di progetto, controlla il tuo portafoglio, la tua finanziabilità, parla con la tua banca … insomma fatti tutti i ragionamenti del caso ma non commettere l’errore di non fissare il limite del tuo budget.

Una volta che l’hai stabilito comunicalo subito al tuo architetto. Non avere remore o vergogna nel trasferire questa informazione al tuo professionista di fiducia, questo è un passo basilare e di seguito di spiego il perché.

Quando il tuo architetto saprà il limite di spesa entro il quale muoversi, riuscirà a proporti da subito possibilità di progetto consone. Ti spiego meglio con un esempio: ipotizza che hai intenzione di acquistare un immobile da ristrutturare di circa 100 mq e, tolte le spese per l’acquisizione dell’immobile, ti restano per la ristrutturazione 50.000,00 €.

In questo immobile ti piacerebbe rifare il bagno, cambiare i pavimenti, devi sostituire gli infissi e mettere mano anche all’impianto di riscaldamento. Anche se ti piacerebbe molto, il tuo architetto non ti proporrà mai un impianto di riscaldamento a pavimento perché sa benissimo che la sua realizzazione, tra demolizione del pavimento e massetto originario, impianto e nuovo massetto, si prenderà già più della metà del budget.

Quindi ascolta il mio consiglio, non fare altri passi avanti senza aver stabilito il tuo budget per la ristrutturazione.

2. Imprevisti.

Quando ti stai approcciando alla ristrutturazione non dimenticarti degli imprevisti.

Esatto, nel calcolo del budget tieni sempre presente la possibilità che ci possano essere degli imprevisti. I preventivi dei lavori da parte delle aziende vengono fatti a “vista”, in fase di cantiere potrebbero saltar fuori dei vizi o degli ammaloramenti che non erano riscontrabili prima.

Calcola sempre un 5-10% (dipende dall’ampiezza del tuo budget) per essere coperto per ogni eventualità

3. Stila la lista delle necessità e dei desideri.

Quando uno si approccia ad una ristrutturazione è perché ha o delle necessità abitative, o dei desidero o entrambi.

Proprio per questo il consiglio che ti voglio dare è di stilare da subito una lista di necessità e di desideri.

Sicuramente avrai già in mente cosa vuoi o vorresti ma metterlo su carta è un ottimo esercizio, poi consegna la lista al tuo architetto, sarà di grandissimo aiuto alla progettazione dei tuoi spazi.

Per necessità intendo tutti ciò che reputi di non poter fare a meno nella tua casa futura. Potrebbe essere sia un locale, magari un ripostiglio, che qualche cosa inerente la tecnologia, ad esempio l’impianto di condizionamento estivo.

Per desideri intendo tutto ciò che ti piacerebbe molto avere ma al od alla quale, che per varie motivate ragioni, potresti rinunciare. Potrebbe essere una veranda in giardino, oppure una parete di verde verticale ecc.

4. Tempi

Stabilisci le tempistiche, o comunque concordale verosimilmente con il tuo architetto, di durata del cantiere per poi prendere veramente possesso della casa. E’ importante farlo per evitare lungaggini non previste. In caso tu debba assolutamente entrare per una certa data puoi stabilire un contratto con penali con gli esecutori dei lavori così da essere risarcito/à in caso di eccessivo ritardo.

Spero tu abbia compreso che partire con le idee chiare in una ristrutturazione è sempre vantaggioso perché non ti farà perdere tempo e ti farà risparmiare.

Ora non perdere altro tempo, contattami pure qui per una prima consulenza gratuita.




Ristrutturare casa vs comprare nuova casa

E’ la domanda che ti si ripropone in questo momento della tua vita? Sei indeciso/a se comprare una casa nuova o da ristrutturare? Ti piace una vecchia casa ma sei spaventato/a dalla ristrutturazione che servirebbe per tramutarla veramente nella casa dei tuoi sogni?

Se hai risposto affermativamente ad almeno una delle tre domande qui sopra allora sei nel posto giusto, perché se continui a leggere l’articolo troverai dei consigli che ti chiariranno le idee.

Prima di tutto ti consiglio di capire esattamente che tipo di casa vorresti.

Questo ti è molto utile per orientarti nell’eventuale ricerca.

Secondo consiglio: dovresti stabilire le tue priorità abitative, in particolare devi identificare come trovare il compromesso tra dove “ti piacerebbe” abitare e dove “dovresti” abitare, per necessità od altro. Ti faccio un esempio: un giorno mi sono capitati dei clienti che per necessità lavorative si erano trasferiti a Milano, entrambi provenivano da paesi di provincia ed avevano un grande desiderio di vivere circondati da ampie zone verdi , ma lavorando ambedue in città si sono trovati di fronte ad una scelta importantissima: cercare un appartamento in città risparmiando tempo negli spostamenti quotidiani rinunciando alla “tranquillità” della periferia o del fuori città, oppure investire ore extra ogni per raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro?

Terzo consiglio: avere ben in mente il budget massimo a disposizione. Il mercato immobiliare è molto variegato, nelle città oltre a cambiare da quartiere a quartiere spesso varia da via a via. Tenendo presente il proprio limite di spesa si parte coscienti su un aspetto che può rivedere quelli precedenti, infatti potrai riconsiderare quartieri o zone della città sui quali precedentemente avevi accantonato.

Ora tenuti presenti i tre consigli sopra, la risposta certa alla domanda se è meglio una casa nuova o da ristrutturare non esiste.

Esistono però in ambedue i casi dei pro e dei contro. Andiamo ad analizzarli.

  • Velocità di presa possesso abitazione:

Se acquisti una casa nuova (oppure completamente ristrutturata cioè equiparabile al nuovo) dove lo stato di avanzamento è ad un ottimo livello, i tempi d’attesa per andare ad abitarci si accorciano. Questo potrebbe essere il caso se hai necessità di velocità.

  • Possibilità di personalizzazione:

Avere la possibilità di personalizzare la propria casa è una opportunità molto interessante. Nel nuovo va di pari passo con il livello di finitura a cui il cantiere è arrivato. Nel senso che se è quasi completato, il tuo raggio d’azione non è ampio, mentre se acquisti addirittura sulla carta puoi decidere anche la posizione dei muri interni anche se, in questo ultimo caso la tempistica di consegna si allunga di molto. In caso di ristrutturazione invece, diciamo che il limite che hai, escluso la parte strutturale della casa, è solo il tetto di budget che ti sei fissato/a

  • Tecnologia:

Spesso in una nuova casa puoi avere a disposizione una tecnologia impiantistica già in dotazione sicuramente superiore, realizzata secondo gli ultimi standard normativi. E’ anche vero che se devi ristrutturare puoi comunque aggiungere un certo grado di tecnologia, le problematiche da risolvere sono leggermente diverse … ma è comunque possibile ottenere degli ottimi risultati.

  • Costi più alti:

Mediamente, anche se di solito le abitazioni nuove vengono vendute a corpo, cioè senza un calcolo del valore a metro quadro (mq), è indubbio che le nuove abitazione hanno costi al mq superiori. Il discorso costi è da affrontare anche per i costi fiscali. Se compri al nuovo, ovvero da un’impresa, hai anche l’iva da versare e i costi dei altre tasse sono differenti. Approfondisci questo aspetto in qui.

Comprare una casa da ristrutturare e cimentarti nei lavori ti permette sicuramente più margini di risparmio, sia dal punto fiscale, sia dal punto di vista delle scelte che puoi fare in termini di lavorazioni d’affrontare

  • Spazio:

Indubbiamente la nuove abitazioni hanno spazi più piccoli rispetto a quelle di qualche decennio fa. Per farti comprendere meglio ti faccio l’esempio sul taglio classico che le famiglie cercano, ovvero il trilocale. Per trilocale si intende soggiorno/cucina, due camere e servizi. Bene, ora la dimensione classica di questo appartamento va dai 90 ai 100 mq circa di superficie commerciale (a volte ne ho visti anche più piccoli), mentre negli anni ’90 questo tipo di appartamenti lo si progettava mediamente tra i 100 e i 110 mq. Cioè, oggi con le metrature di 20 anni fa si fanno i quadrilocali.

Trovare quindi appartamenti usati e mettere mano ad una ristrutturazione significa avere camere e spazi sicuramente più ampi rispetto a quelli che troveresti nelle nuove costruzioni.

Comprendi quindi che ogni scelta ha dei pro e dei contro e che solo tu, con la tua personalità e le tue esigenze, puoi arrivare alla soluzione. Certo la consulenza di un professionista ti può essere utile, anche in fase di affiancamento alla scelta. Proprio per questo, per aiutarti a scegliere nel modo migliore e per non farti sprecare soldi puoi contattarmi qui e chiedere una consulenza personalizzata.